Il Nostro Ospedale

Chi siamo

L’Ospedale di Erba è una struttura ospedaliera accreditata con la Regione Lombardia per 231 posti letto.

Nel blocco A si trovano i reparti di cardiologia, medicina generale, terapia intensiva, riabilitazione specialistica e diagnostica per immagini.

Nel blocco B sono ubicati l’area omogenea chirurgica (chirurgia generale ed ortopedia e traumatologia), day hospital, ostetricia e ginecologia, pediatria e neonatologia, 5 sale operatorie, 3 sale parto, e 2 sale dedicate all’endoscopia digestiva.

Infine, nel blocco SG (Servizi Generali) si trovano il laboratorio analisi e l’oculistica.

Il poliambulatorio espleta diverse attività ambulatoriali, dislocate tra il blocco B ed il blocco SG, da cui spiccano allergologia, dermatologia, urologia, pneumologia ed otorinolaringoiatria.

L’organico è di circa 520 unità complessive, tra lavoratori dipendenti, medici in libera professione e liberi professionisti di altre discipline sanitarie (dati al 31/03/2024).

LA NOSTRA STORIA

L’Ospedale di Erba è una struttura ospedaliera privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Nel 1931, l’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio fonda nella città di Erba un centro di noviziato e di cura di malati psichiatrici

Verso la fine degli anni ’30, la Direzione della Provincia Lombardo Veneta Fatebenefratelli, da cui dipende il centro, decide di sfruttare la posizione strategica e creare un presidio ospedaliero. Nasce, così, l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba con i reparti di medicina e geriatria.

Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, un bombardamento su Milano distrusse la clinica San Giuseppe: ammalati, dipendenti ed attrezzature furono trasferite al nosocomio erbese, che divenne un decisivo punto di riferimento per la popolazione erbese e milanese.

Il 30 settembre ed il 1° ottobre 1944, l’Ospedale subisce due bombardamenti e diventa una struttura ospedaliera da campo per la gestione di centinaia di feriti.

Nel dopoguerra, con la pace e la ricostruzione, l’Ospedale avvia un processo di ampliamento e potenziamento dei reparti, tra cui l’apertura del reparto di chirurgia generale, ginecologia ed ostetricia, fiore all’occhiello della struttura e del territorio fino ai gironi nostri.

Tra gli anni ’60 e ’80 vengono attivate le divisioni di Radiologia, Laboratorio Analisi, Terapia Intensiva, Pronto Soccorso semplice, Ortopedia e Traumatologia e Pediatria.

Nel 1971, l’Ospedale diventa Ospedale Generale di Zona con 230 posti letto.

Nel 1996, la cardiologia si stacca dall’Unità di Medicina Generale diventando una realtà propria. Nello stesso anno il Pronto Soccorso viene accreditato D.E.A (Dipartimento di Emergenza-Urgenza e Accettazione).

MISSION

L’Ospedale di Erba si ispira ai principi di San Giovanni di Dio, fondatore dell’Ordine Fatebenefratelli e dell’Ospedale di Erba, che ha dedicato la propria vita all’assistenza del bisognoso e del malato con una visione di accoglienza universale.

Seguendo le parole di San Giovanni di Dio “Facciamo bene il bene che possiamo fare”, l’ospedale, nel suo agire, deve: curare il mondo del dolore e della sofferenza attraverso un’assistenza integrale che prende in considerazione tutte le dimensioni della persona: fisica, psichica, sociale e spirituale; ed offrire un servizio qualificato, supportato da competenza clinica ed umanità delle cure, fondamentale per conservare la dignità, l’integrità ed il rispetto della persona.

La missione dell’Ospedale di Erba si riassume in: ospitalità, assistenza, cura ed educazione alla salute.

L’ospedale, a garanzia delle prestazioni erogate, assume come propri i seguenti principi fondamentali:

Eguaglianza dei diritti degli utenti nei rapporti con l’ospedale e nell’accesso ai servizi.
Imparzialità di comportamento ispirata a criteri di obiettività e giustizia.
Responsabilità nella presa in carico del paziente e nei rapporti con la famiglia.
Continuità e regolarità nelle erogazioni dei servizi e delle prestazioni.

Partecipazione dell’utente, intesa come accesso alle informazioni e possibilità di contribuire con proposte al miglioramento del servizio.
Efficacia, efficienza e professionalità nella qualità delle prestazioni, per garantire appropriatezza delle cure, chiarezza e trasparenza nella comunicazione agli utenti.
Ospitalità intesa come atteggiamento quotidiano di accoglienza ed ascolto del prossimo e centralità della persona umana.